Il report del PNRR Placement Program è stato al centro del Focus tenutosi il 1° dicembre a Padova, offrendo una panoramica sulle attività dell’ultimo anno, sui livelli di partecipazione e sul coinvolgimento delle imprese.
Un modello applicato a sette progetti
L’iniziativa è stata adottata in 7 dei 30 progetti PNRR attivati a livello nazionale. Pur non essendoci modelli pienamente comparabili in Italia, il Programma ha rappresentato un primo tentativo strutturato di avvicinare ricercatori e imprese su più territori.
La partecipazione ha coinvolto oltre il 60% dei ricercatori reclutati nei sette progetti.
Coinvolgimento delle imprese
Durante l’anno, hanno partecipato circa 100 imprese ai sette progetti del Programma. Di queste, meno del 30% era già coinvolta in iniziative PNRR, a indicare che anche aziende esterne hanno mostrato interesse verso il target dei ricercatori.
I dati dell’ultimo anno
Il report presenta i dati relativi alle attività realizzate nell’ultimo anno:
Più di 1.200 tra PhD e ricercatori hanno preso parte ad almeno una iniziativa del Programma.
105 imprese hanno partecipato ad almeno uno dei sette progetti coordinati da Fondazione Emblema.
Sono stati realizzati quasi 800 colloqui durante i career day online conclusivi.
La survey: percezioni e criticità
La survey è stata compilata dall’80% delle imprese e da circa un terzo dei ricercatori, fornendo indicazioni sui punti di forza e sulle aree di miglioramento del programma.
Ricercatori
Solo il 18,7% aveva esperienza con iniziative simili.
Oltre l’80% ha valutato positivamente il percorso, mentre i riscontri negativi sui colloqui sono stati limitati al 13,6%.
Una quota ridotta, 4,6%, non consiglierebbe il Programma.
Imprese
Il 15,2% aveva esperienze precedenti in percorsi di placement; nel 59,7% dei casi la partecipazione è stata motivata dalla mancanza di alternative analoghe.
Nell’80,2% dei casi i candidati sono stati ritenuti in linea, o migliori, rispetto ad altre esperienze.
Il giudizio complessivo è stato positivo nel 90% dei casi.
Solo il 6% non consiglierebbe l’iniziativa.
Una base su cui costruire
I dati emersi confermano un interesse concreto da parte di ricercatori e imprese, ma evidenziano anche la necessità di rafforzare strumenti, continuità e modalità di ingaggio. Il report rappresenta quindi una base utile per migliorare e rendere più strutturate le attività di placement dedicate alla comunità accademica.

